Una finestra aperta sulla «grande époque»

Archivio per settembre, 2008

9 Febbraio 1807, il giorno dopo

9 Febbraio 1807, il giorno dopo

9 Febbraio 1807, il giorno dopo

Stefano Manni  (dell’Isola di Torre Maìna)

9 Febbraio 1807, il giorno dopo

Subalterno dei Grenadiers a Cheval della Guardia Imperiale in uniforme di servizio, 1807

Il Nostro ripercorre mestamente il Campo di battaglia di Eylau il giorno dopo i combattimenti. L’8 febbraio 1807, dall’alba a tarda sera, si combattè questa sanguinosissima Battaglia tra Francesi e Russi che l’Imperatore stesso definì “un inutile macello”. La Battaglia, cominciata con un massiccio bombardamento dell’artiglieria russa che quasi annientò il centro dello schieramento francese, rimase dall’esito incerto fino all’ultimo e, in più di un’occasione, per le Armi Imperiali si profilò il disastro, anche per l’enorme ritardo del Maresciallo Ney che giunse, con le sue forze, oltretutto non più freschissime, solo a sera sul campo. L’azione del Corpo del Maresciallo Augereau, inviato dall’Imperatore per alleggerire la pressione sul suo centro, si svolse inoltre contro una tempesta di neve che accecava gli uomini che, sbagliando il loro movimento, si trovarono esposti sul lato ad una nuova azione di fuoco di sbarramento russo. Napoleone, impiegando quasi “in extremis” la sua impareggiabile Cavalleria, agli ordini di Murat, nella più grande carica della storia (oltre 10.000 cavalleggeri di tutte le specialità della Linea e della Guardia, tra cui si distinsero i Grenadiers a Cheval), riuscì ad orientare decisamente a suo favore le sorti di uno scontro che, comunque, costò all’Impero oltre 20.000 morti e più o meno altrettanti allo Zar. L’uomo del dipinto non (altro…)

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