Mon beau général


Stefano Manni (dell’Isola di Torre Maìna): “Mon beau général” – Ritratto del giovane Generale Teodoro Lechi (Brescia 16 gennaio 1778 – Milano 2 maggio 1866) tecnica mista pastelli ed olio su cartoncino spolvero, cm.37 x 27, collezione privata.
Stefano Manni (dell’Isola di Torre Maìna): “Mon beau général” – Portrait du jeune General Teodoro Lechi (Brescia 16 janvier 1778 – Milan 2 mai 1866), tecnique mixte pastels et huile sur carton saupudré, cm. 37 x 27, collection privée.
Quattordicesimo della numerosa figliolanza di Fausto Lechi, dopo le nozze con la Contessa Clara Martinengo Cesaresco, si arruolò, 19enne, nella “Legione Bresciana”, per poi approdare, all’atto della proclamazione della Repubblica Cisalpina, alla “VI Legione Cisalpina” (della quale guiderà il Primo Battaglione).
(altro…)Roberto Colla, un Napoleone italiano


Stefano Manni (dell’Isola di Torre Maìna) : ritratto del Dottor Roberto Colla, celeberrimo rievocatore italiano della figura di Napoleone.
Tecnica a pastelli misti su cartoncino “spolvero”, cm. 43 x 33 (copia da uno scatto fotografico).
Stefano Manni (dell’Isola di Torre Maìna) : portrait de Monsieur Roberto Colla, très célèbre reconstitueur italien de la figure de Napoléon.
Technique de pastel mixte sur carton “spolvero”, cm. 43 x 33 (copie d’après une photo).
Le Bayard de la Grande Armée


Stefano Manni (dell’Isola di Torre Maìna): “Le Bayard de la Grande Armée” – Portrait du Marechal Jean Baptiste Bessieres (Prayssac 6 aout 1768 – Weisenfels 1er mai 1813), huile sur toile, cm. 30 x 24, collection de l’auteur.
Stefano Manni (dell’Isola di Torre Maìna): “Il Baiardo della Grande Armata” – Ritratto del Maresciallo Jean Baptiste Bessieres (Prayssac 6 agosto 1768 – Weisenfels 1 maggio 1813), olio su tela, cm. 30 x 24, collezione dell’autore.
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Ho dipinto questa piccola tela, dedicata alla figura del Maresciallo Jean Baptiste Bessieres, ricavandone le particolari sembianze dalle più popolari immagini che si hanno di questo personaggio singolare che, come il collega (e suo antagonista) Lannes, ebbe il privilegio di intrattenere rapporti di considerevole intimità con l’Imperatore Napoleone I.
Per quanto consenta il formato del lavoro (un mezzobusto) e le assai contenute dimensioni della tela, l’ho raffigurato con le insegne e gli effetti del rango di Maresciallo dell’Impero (pesanti spalline in canutiglia dorata, fascia trasversale in raso scarlatto chiaro e gran bicorno guarnito da passamaneria, coccarda e piumaggio bianco) sulla sua curata uniforme; l’ “Habit Veste” dei Cacciatori a Cavallo della Guardia Imperiale (corredato delle caratteristiche cordelline, trecce e pendagli, nel suo caso dorati).
(altro…)162° Corso “Onore”: quarantennale e gemellaggio con il 202° Corso “Onore” (Accademia Militare di Modena, 22 ottobre 2021)


(comprensive del gemellaggio con l’omonimo 202° Corso allievi ufficiali, attualmente in frequenza del secondo anno accademico).
Lasalle, la sabre et la pipe


Stefano Manni (dell’Isola di Torre Maìna)
Lasalle, la sabre et la pipe
Olio su tela, cm. 40 x 30, collezione dell’autore
Come già per il Generale Colbert, ho voluto dedicare questa mia nuova tela alla figura dell’ “ussaro degli ussari”, ad uno dei più capaci e poliedrici comandanti di cavalleria leggera che servirono l’Imperatore, il Generale Antoine Charles Louis de Lasalle (Metz 10 maggio 1775 – Wagram 6 luglio 1809).
Ne ho ricavato le presumibili sembianze dalle più popolari immagini che si hanno di questo personaggio particolare, dalle sue abitudini di vita e dalla sua indole, ispirandomi poi ad un particolare di una bella tela di Alphonse Lalauze, e ritraendolo a tre quarti di busto, a cavallo, con le insegne del grado di generale di divisione, sulla pittoresca e personalissima uniforme (i cui colori erano i medesimi di quella del 7° Ussari) con cui la più popolare tradizione iconografica ce lo ha tramandato.
(altro…)Le General Colbert et sa pipe

Stefano Manni (dell’Isola di Torre Maìna)
Le General Colbert et sa pipe
Ritratto presumibile del Generale Pierre David Edouard de Colbert Chabanais, (Parigi 18 ottobre 1774 – 28 dicembre 1853).
Olio su tela, cm. 30 x 20, collezione dell’autore.
Omaggio a Jean Baptiste Edouard Detaille.
Questo lavoro è dedicato alla figura del Generale Colbert (ricavandone le presumibili sembianze dalle più popolari immagini che si hanno di questo personaggio particolare, tra gli uomini di spicco che servirono l’Imperatore), ritraendolo con le insegne del grado di generale di divisione, sull’uniforme del reparto alla cui testa compì le sue più memorabili imprese: i Lancieri Olandesi (Lancieri Rossi) della Guardia Imperiale.
(altro…)Stile ed eleganza di un Gentiluomo dell’Arma


Tecnica Mista pastelli e olio su carta spolvero, cm. 47 x 33 (collezione privata).
Close to the gun


British Army – Young officer of the Royal Horse Artillery, campaign uniform – Belgium, June 1815. Oil on cardboard, cm.32 x 30, private collection.
“Vicino al cannone” : Esercito Britannico – Giovane ufficiale dell’Artiglieria a Cavallo Inglese, uniforme da campagna – Belgio, giugno 1815. Olio su cartoncino spolvero, cm. 33 x 30, collezione privata.
Ho dipinto questa tavola, ispirandomi ad un bellissimo figurino, attorno al quale ho costruito un ambiente che lo contestualizzi in una breve pausa di una concitata giornata di lotta.
La scena mostra un giovane subalterno della “Royal Horse Artillery” nella tipica tenuta di campagna estiva (senza pelisse), prevista nel cruciale anno 1815.
Partendo dall’alto verso il basso, l’uomo indossa un inconfondibile elmo tipo “Tarleton” (nella più raffinata e vistosa versione da ufficiale che, però, ricalca sostanzialmente, quasi in ogni aspetto, quella destinata ai ranghi dei sottufficiali e della truppa), con la caratteristica ed abbondante cresta di pelliccia semicircolare fulva, a circoscrivere, secondo una direttrice mediana e verticale, l’intero copricapo, dall’attacco della visiera al bordo posteriore del coppo con turbante.
(altro…)L’adieux des Gèants


Stefano Manni (dell’Isola di Torre Maìna)
L’addio dei Giganti
Libera interpretazione della celebre opera di Paul Emile Boutigny. Olio su tela, cm. 40 x 50, collezione dell’autore.
Ho dipinto questa scena, ispirandomi (reinterpretandola in maniera volutamente “intimista”) ad una bellissima opera di Paul Emile Boutigny.
Nell’originale del grande maestro francese, l’ultimo incontro tra l’Imperatore e “l’Orlando dell’Armata”, avviene nella mesta confusione di un bivacco, in una corte rurale, certamente occupata per esigenze logistiche legate alla guerra in corso e adibita a provvisorio posto di medicazione da campo, dove il Chirurgo Capo dell’Armata, ha da poco terminato l’operazione di amputazione della gamba destra del maresciallo. A qualche metro dalla improvvisata barella dove giace Lannes, in secondo piano e quasi evanescenti, i membri del nutrito seguito dell’Imperatore.
Nel mio lavoro, ho invece immaginato che, informato dell’imminente visita di Napoleone, il Maresciallo Lannes, già a disagio per doversi presentare all’augusto amico amputato e sporco di sangue, si sia fatto sistemare alla meglio su una portantina approntata a giaciglio per la bisogna, abbia indossato la giubba della “Demi Tenue” (spazzolata e riattata alla meglio dagli attendenti, ma che non può non mostrare i segni dell’usura e della durezza dei combattimenti in prossimità del fiume) per il suo grado e rango, e si sia fatto portare fuori dalla situazione di dolore, squallore e promiscuità nella quale ha subito la cruenta operazione.
Nella situazione di debilitazione in cui versa il ferito (testimoniata tra l’altro dal pallore del volto e dai capelli inumiditi dal sudore), il freddo che certamente avrebbe avvertito al piede sinistro scalzato, è attenuato dalla coperta che un sollecito attendente ha sistemato a riparo dell’estremità.
(altro…)Velox ad Impetum

Regio Esercito Italiano, Bersaglieri – tromba in tenuta di marcia (1898-1899 ca.)
Tecnica mista (bozzetto a pastelli , lavoro ad olio) su carta spolvero, cm. 25 x 33
Omaggio e dono al Maestro Giampiero Montanari (insigne pittore bolognese e già bersagliere atleta nell’Ottavo).
Principe Zuavo

Stefano Manni (dell’Isola di Torre Maìna)
Principe zuavo
Ritratto di Don Alfonso di Borbone e d’Austria Este, Alfiere nella Sesta Compagnia del Secondo Battaglione Zuavi di Pio IX
Tecnica Mista pastelli e olio su carta spolvero, cm. 33 x 20 (collezione privata).
Ho eseguito questo lavoro, ispirato ad una immagine fotografica, ed un carissimo cugino, autore di un trattato sulla forse più celebre formazione militare di quello che fu l’esercito dell’ultimo Papa Re, mi ha onorato ponendolo come ultima di copertina del suo (altro…)
Il Propugnatore

Stefano Manni (dell’Isola di Torre Maìna)
Il Propugnatore
Ritratto di Alfonso Ferrero della Marmora, nel grado di Generale d’Armata; comandante della spedizione in Crimea, per due mandati Ministro della Guerra e successore del Cavour quale Presidente del Consiglio dei Ministri per tre mandati
Tecnica Mista pastelli e olio su carta spolvero, cm. 45 x 33 (collezione privata).
Ho eseguito questo ritratto del propugnatore delle Batterie a Cavallo, ispirandomi in prevalenza ad un vecchio “seppiato”, ma tenendo anche conto di alcune delle più note immagini iconografiche del grande comandante e uomo di stato.
Volòira

Stefano Manni (dell’Isola di Torre Maìna)
Volòira
Pezzo da 75/27 mod. 1906 modificato 1912 per “Batterie a Cavallo” con artiglieri in uniforme mod. 1887
Pastelli e Olio su carta spolvero, cm. 33 x 49 (collezione Yuri Tartari).
Ho eseguito questo lavoro a tecnica mista, con bozzetto a pastelli misti e prosieguo del lavoro ad olio, reinterpretando, dal punto di vista cromatico e paesaggistico, una bella fotografia scattata probabilmente durante il mio periodo di comando della prestigiosa compagine storica del Reggimento Artiglieria a Cavallo. Questo per un nuovo, affettuoso e nostalgico omaggio agli artiglieri criniti che ebbi alle dipendenze in anni intensi e bellissimi, nelle “Volòire”.
Nel lunghissimo periodo in cui ho avuto l’onore di servire la Patria in Armi nelle “Batterie a Cavallo”, ricoprendo (altro…)
L’Aigle dans la neige

Stefano Manni (dell’Isola di Torre Maìna)
L’Aigle dans la neige
Olio su tela, cm. 40 x 30 (collezione dell’autore)
Ho dipinto questa piccola tela reinterpretando, dal punto di vista paesaggistico-meteorologico, un particolare di uno splendido e grande quadro di Jean Louis Ernest Meissonier (il grande pittore francese, maestro di Jean Baptiste Edouard Detaille, 21 febbraio 1815 – 31 gennaio 1891), raffigurante l’Imperatore a cavallo, con il suo Stato Maggiore, intento all’osservazione del Campo di Battaglia di Jena.
Ho dunque rappresentato l’Imperatore, in sella ad un (altro…)
Bianche Criniere
Stefano Manni (dell’Isola di Torre Maìna)
Bianche Criniere
Caporale Furiere Trombettiere delle Batterie a Cavallo “Voloire”
Uniforme di Servizio primaverile mod. 1887, conforme ai Regolamenti datati 12 novembre 1874. Pastelli e Olio su carta spolvero, cm. 33 x 48 (collezione privata).
Ho eseguito questo lavoro a tecnica mista in omaggio ai (altro…)
Pro Petri Sede

Stefano Manni (dell’Isola di Torre Maìna)
Pro Sede Petri
Mentana, 3 novembre 1867 – morte di uno zuavo pontificio – pastelli misti ed olio su cartoncino spolvero, cm. 45 x 33 (2019).
Ho eseguito questo lavoro per le esigenze editoriali dei cari amici Pierluigi Romeo di Colloredo Mels e Paolo Capitini, che hanno recentemente steso pregevoli opere saggistiche e letterarie sulla Campagna dell’Agro Romano e sulla Battaglia di Mentana.
L’immagine nasce da una libera reinterpretazione di una splendida tela di
Igne celerrime diruo


Reggimento Artiglieria Celere «Principe Eugenio di Savoia» (1°)
Stefano Manni (dell’Isola di Torre Maìna)
“Igne celerrime diruo”
Stemma e motto araldici del Reggimento Artiglieria Celere «Principe Eugenio di Savoia» (1°). Pastelli misti su carta spolvero, cm. 35 x 24, collezione privata.
Questo reparto «Volòire» fu uno dei tre reggimenti di artiglieria motorizzata per Divisione Celere gemmati dallo scioglimento del Reggimento Artiglieria a Cavallo nell’ottobre del 1934.
Il «Primo Articelere» ebbe sede a Pordenone. Prese parte dal febbraio 1941 alle operazioni sul Fronte libico con i suoi gruppi motorizzati. Nel giugno del 1941 perse il gruppo a cavallo, che confluì a ricostituire, unitamente ai gruppi a cavallo degli altri «articeleri», il Reggimento Artiglieria a Cavallo (3°) in approntamento per la Campagna di Russia.
Fu ufficialmente disciolto per eventi bellici il 27 novembre 1942. (altro…)
Le Roland de l’Armée

Stefano Manni (dell’Isola di Torre Maìna)
Le Roland de l’Armée
Portrait, en Grand Bicorne, de Jean Lannes, Prince de Siewierz, Duc de Montebello et Marechal de l’Empire – Lectoure, 10 avril 1769 – Ebersdorf, 31 mai 1809, inspiré par une peinture signé Julie Volpeliere (d’après Gérard).
“L’Orlando dell’Armata”- Ritratto, in Grande Bicorno, di Jean Lannes, Principe di Siewierz, Duca di Montebello e Maresciallo dell’Impero – Lectoure 10 aprile 1769 – Ebersdorf, 31 maggio 1809, ispirato al ritratto del maresciallo firmato Julie Volpeliere (da Gérard).
Omaggio a Francois Gérard, Julie Volpeliere, Ernest Meissonier, Jean Baptiste Edouard Detaille e Lucien Rousselot – ossequio a David G. Chandler ed al Professor Donald D. Horward – olio su tela cm. 30 x 24, collezione dell’autore.
Ho dipinto quest’altra piccola tela, con grande emozione, nell’ammirato e deferente ricordo di una delle più emblematiche e sfolgoranti figure, nella numerosa compagine di Uomini e Soldati, che servirono l’Imperatore.
Jean Lannes vide la luce, secondogenito dei 4 maschi ed una femmina di un contadino guascone, il (altro…)
Mistica genialità

Stefano Manni (dell’Isola di Torre Maìna)
Mistica genialità
Rappresentazione di Santa Ildegarda di Bingen (1098 – 1179), nota per le sue qualità di musicista, poetessa e studiosa di fitofarmaceutica, liberamente ispirata ad un lavoro di Robert Ingpen.
Pastelli misti su carta spolvero, cm. 40 x 35, collezione privata.
Avant le duel a cheval. Le Capitaine Gabriel Florian Feraud et son seconde

Stefano Manni (dell’Isola di Torre Maìna)
Avant le duel a cheval. Le Capitaine Gabriel Florian Feraud et son seconde
du roman de Joseph Conrad “Les duellistes” – Hommage à Ernest Meissonier, Jean Baptiste Edouard Detaille, Lucien Rousselot, Joseph Conrad et Ridley Scott.
Huile sur toile, cm. 30 x 40 – collection de l’auteur.
Prima del duello a cavallo. Il Capitano Gabriel Florian Feraud e il suo secondo
dal romanzo di Joseph Conrad “I duellanti” – Omaggio ad Ernest Meissonier, Jean Baptiste Edouard Detaille, Lucien Rousselot, Joseph Conrad e Ridley Scott.
Olio su tela – cm. 30 x 40 – collezione dell’autore.
Ho dipinto questa piccola tela reinterpretando, dal punto di vista uniformologico (per poter raffigurare due ufficiali del glorioso e notissimo 7° Ussari), una piccola porzione di una, corale, grande e meravigliosa, di (altro…)
23 Ottobre 1942 – El Alamein, Onore agli invitti “Leoni della Folgore”

Stefano Manni (dell’Isola di Torre Maìna)
23 Ottobre 1942 – El Alamein, Onore agli invitti “Leoni della Folgore”
Pastelli misti su carta spolvero, da due celebri fotogrammi dell’epoca, cm. 40 x 50 e 20 x 24.
Collezione “Associazione Nazionale Paracadutisti d’Italia” – Sezione di Monza
El Alamein, Onore agli invitti “Leoni della Folgore”
El Alamein, Onore agli invitti “Leoni della Folgore”
Petit bivouac de l’Empereur

Stefano Manni (dell’Isola di Torre Maìna)
“Petit bivouac de l’Empereur” – l’Empereur en habit a la chasseur et capote
Olio su tela, cm 30 x 13, collezione dell’autore.
Questa piccolissima tela, che nasce da una rivisitazione e re-interpretazione di un bellissimo lavoro del 1888 di Ernest Crofts (il valente pittore inglese 1847 – 1911, contemporaneo di Edouard Detaille, nato e morto un anno prima rispetto al grande Maestro francese), rappresenta l’Imperatore al termine di una giornata che, certamente, non è stata priva di tumulti e concitazione.
L’atmosfera e la situazione sono inequivocabilmente quelle di un bivacco, allestito in una porzione del terreno in precedenza occupato dall’avversario (ne sono testimonianza la palla di cannone di piccolo calibro che, dopo l’impatto al suolo, si è fermata in corrispondenza della lieve protuberanza del terreno ed il ferro che un qualche “equino nemico” ha perduto…circostanza tutt’altro che infrequente. All’angolo destro basso dell’immagine si indovina l’orma, che la ruota di un carriaggio ha lasciato sul terreno, residuo che porta ad immaginare una non lontana, fangosa giornata di pioggia).
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