Una finestra aperta sulla «grande époque»

Archivio per gennaio, 2021

L’adieux des Gèants

L’adieux des Gèants
Stefano Manni (dell’Isola di Torre Maìna), L’addio dei Giganti

Stefano Manni (dell’Isola di Torre Maìna)

L’addio dei Giganti

Libera interpretazione della celebre opera di Paul Emile Boutigny. Olio su tela, cm. 40 x 50, collezione dell’autore.

Ho dipinto questa scena, ispirandomi (reinterpretandola in maniera volutamente “intimista”) ad una bellissima opera di Paul Emile Boutigny.

Nell’originale del grande maestro francese, l’ultimo incontro tra l’Imperatore e “l’Orlando dell’Armata”, avviene nella mesta confusione di un bivacco, in una corte rurale, certamente occupata per esigenze logistiche legate alla guerra in corso e adibita a provvisorio posto di medicazione da campo, dove il Chirurgo Capo dell’Armata, ha da poco terminato l’operazione di amputazione della gamba destra del maresciallo. A qualche metro dalla improvvisata barella dove giace Lannes, in secondo piano e quasi evanescenti, i membri del nutrito seguito dell’Imperatore.

Nel mio lavoro, ho invece immaginato che, informato dell’imminente visita di Napoleone, il Maresciallo Lannes, già a disagio per doversi presentare all’augusto amico amputato e sporco di sangue, si sia fatto sistemare alla meglio su una portantina approntata a giaciglio per la bisogna, abbia indossato la giubba della “Demi Tenue” (spazzolata e riattata alla meglio dagli attendenti, ma che non può non mostrare i segni dell’usura e della durezza dei combattimenti in prossimità del fiume) per il suo grado e rango, e si sia fatto portare fuori dalla situazione di dolore, squallore e promiscuità nella quale ha subito la cruenta operazione.

Nella situazione di debilitazione in cui versa il ferito (testimoniata tra l’altro dal pallore del volto e dai capelli inumiditi dal sudore), il freddo che certamente avrebbe avvertito al piede sinistro scalzato, è attenuato dalla coperta che un sollecito attendente ha sistemato a riparo dell’estremità.

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Velox ad Impetum

Velox ad Impetum
Stefano Manni (dell’Isola di Torre Maìna)
Velox ad Impetum

Regio Esercito Italiano, Bersaglieri – tromba in tenuta di marcia (1898-1899 ca.)

Tecnica mista (bozzetto a pastelli , lavoro ad olio) su carta spolvero, cm. 25 x 33

Omaggio e dono al Maestro Giampiero Montanari (insigne pittore bolognese e già bersagliere atleta nell’Ottavo).